Maglio calcio del passato
Il sodalizio è erede del Parma Football Club, già Parma Associazione Calcio, sorto nel 1970; questi riprendeva la storia del Parma Associazione Sportiva, precedente club costituito nella città emiliana nel 1913 sotto l’originario nome di Parma Foot Ball Club – retaggio del Verdi Foot Ball Club brevemente attivo nello stesso anno -, e rifondato a cavallo della stagione 1969-1970 grazie al passaggio del titolo sportivo ai concittadini dell’Associazione Calcio Parmense, a loro volta sorti nel 1968. L’odierno club, nato nel 2015 come Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913, si fa quindi portatore dell’intera tradizione sportiva parmigiana in ambito calcistico. Il giorno dopo, però, smentisce tutto precipitosamente, giura che da tre giorni non parla con un giornalista, nuova maglia lazio che è in vacanza con la moglie e che delle dichiarazioni di Casini ha letto a malapena il titolo. DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, questo ordine del giorno intende impegnare il Governo ad adottare iniziative per il riordino dei requisiti necessari per lo svolgimento delle attività di autoscuola, con particolare attenzione all’esperienza almeno biennale maturata negli ultimi cinque anni. 14. Per collo si intende l’imballaggio ed il suo contenuto radioattivo così come si presenta al momento del trasporto. 13. Per sovrimballaggio si intende un involucro, come una scatola o un sacco, che non soddisfa le prescrizioni concernenti un contenitore e che è utilizzato da un solo speditore per riunire in una sola unità di maneggio una spedizione di due o più colli, al fine di facilitare il maneggio, lo stivaggio e il trasporto.
L’imballaggio può essere una cassa, un fusto o un recipiente simile, o può essere anche un contenitore o una cisterna conforme alla definizione 14 sopraindicata. III. Un collo industriale di Tipo 3 (IP-3) è un imballaggio, una cisterna o un contenitore contenente materiali di debole attività specifica (LSA) o oggetti contaminati superficialmente (SCO) (ved. I. Un collo industriale di Tipo 1 (IP-1) è un imballaggio, una cisterna o un contenitore contenente materiale di debole attività specifica (LSA) o oggetti contaminati superficialmente (SCO) (ved. Un collo di Tipo A, è un imballaggio, una cisterna o un contenitore contenente una attività massima di A1 se si tratta di materiale radioattivo sotto forma speciale o A2 in caso contrario, che è concepito per soddisfare le prescrizioni generali applicabili a tutti gli imballaggi e colli (ved. Un collo di Tipo B, è un imballaggio, una cisterna o un contenitore contenente una attività che può essere superiore a A1, se si tratta di materie radioattive sotto forma speciale o A2 in caso contrario, che è concepito per soddisfare le prescrizioni generali applicabili a tutti gli imballaggi e colli (ved. 4. Imballaggi vuoti, come colli esenti. 11 e 22) e che è progettato per rispondere ai requisiti generali applicabili a tutti gli imballaggi e colli (ved.
24. Per torio non irraggiato, si intende il torio non contenente più di 10 P7 g di uranio-233 per grammo di torio-232. 25. Per uranio non irraggiato, si intende l’uranio non contenente più di 10 P6 g di plutonio per grammo di uranio-235 e più di 9 MBq (0,20 mCi) di prodotti di fissione per grammo di uranio-235. Per uranio arricchito, si intende l’uranio contenente una percentuale in massa di uranio-235 superiore a quella dell’uranio naturale. Per uranio impoverito, si intende l’uranio contenente una percentuale in massa di uranio-235 inferiore a quella dell’uranio naturale. 26. Per uranio naturale, si intende l’uranio separato chimicamente e contenente la composizione isotopica presente in natura (approssimativamente 99,28 % in massa di uranio-238 e 0,72 % in massa di uranio-235). In tutti i casi, è presente una piccola percentuale in massa di uranio-234. L’attività specifica di un materiale nel quale il radionuclide è distribuito in maniera uniforme è l’attività per unità di massa del materiale. 21. Per attività specifica si intende l’attività di un radionuclide per unità di massa di tale radionuclide. Altro materiale nel quale l’attività è completamente distribuita e l’attività specifica media stimata non è superiore a 10 P4A2/g per solidi e i gas e 10 P5A2/g per i liquidi.
Esso può, in particolare, comportare uno o più recipienti, materiali assorbenti, elementi distanziatori, schermi per radiazioni e dispositivi per il riempimento, per lo svuotamento, per l’aerazione, per la decompressione, per il raffreddamento, per l’assorbimento degli urti, per la manipolazione, il fissaggio, l’isolamento termico ed equipaggiamenti di servizio ausiliari. LSA-I o SCO-I non imballati, che serve sia ad assicurare la prevenzione del rischio di criticità sia a limitare l’esposizione alle radiazioni (ved. 12. Per pressione massima di esercizio in condizioni normali, si intende la pressione massima al di sopra della pressione atmosferica al livello del mare, che si potrebbe sviluppare all’interno del sistema di contenimento nel corso di un anno nelle condizioni di temperatura e di irraggiamento solari corrispondenti alle condizioni ambientali di trasporto in assenza di decompressione, di raffreddamento esterno mediante un sistema ausiliario o di controlli operativi durante il trasporto. 16. Per garanzia della qualità si intende un programma sistematico di controlli e di ispezioni applicato da ogni organizzazione e da ogni organismo partecipante al trasporto di materiale radioattivo e tendente ad assicurare che le norme di sicurezza prescritte nell’Appendice A.7 sono rispettate nella pratica. Minerali contenenti radionuclidi naturali (per es. 2) I materiali e gli oggetti di questa classe contengono una o più dei radionuclidi citati nella dezione I dell’Appendice A.7 (marg.