Maglia real madrid 2002-2003
Nel 1916 l’América era il solo club della capitale messicana a schierare calciatori messicani. L’anno dopo fu il Cruz Azul a eliminare la squadra della capitale nei play-off. Ci sono Peñas (fan club) in molte città dell’Argentina, e anche all’estero, specialmente in Spagna, in Israele ed in Giappone; è la squadra argentina con più fan clubs nel paese ed è la seconda squadra argentina più tifata, con più soci e con più fan clubs all’estero; il Boca ha fan in tutta l’America Latina, soprattutto in Colombia e in Perù, da cui provengono o sono provenuti molti giocatori. Il Club de Fútbol América, meglio noto come Club América o più semplicemente América, è una società di calcio di Città del Messico. I piani del Qatar di utilizzare il calcio come strumento geopolitico per assumere un ruolo sempre più importante nella politica e nel commercio internazionale, però, sono stati messi fortemente in discussione negli ultimi anni. Unico candidato alla presidenza, Florentino Pérez viene eletto nuovamente al vertice del Real Madrid il 1º giugno 2009. Dopo l’insediamento attua nuovamente quella politica dei galácticos che aveva caratterizzato la sua prima era al Real Madrid. Il 9 dicembre 2020 mette a segno la sua prima rete con la maglia dell’Atlético, in occasione della partita di Champions League vinta per 2-0 contro il Salisburgo.
L’8 ottobre 2020 fa ritorno dopo oltre tre anni nella Rojita, subentrando dalla panchina e siglando una doppietta decisiva nella partita di qualificazione al campionato europeo di categoria del 2021 vinta per 2-0 in trasferta contro le Fær Øer. Nato nel 2005, il Turismo Carretera argentino, campionato di auto di serie, ha incluso la categoria Top Race V6, nella quale i team sono sponsorizzati da squadre di calcio. Al Boca venne assegnato il titolo di Campeón de Honor (Campione onorario) nel 1925, grazie ad un positivo tour in Europa, nel quale giocò con il Real Madrid, l’Atlético Madrid e il Real Sociedad, così come con altre squadre tedesche e francesi, con un impressionante bottino di 15 vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Battuta anche la Real Sociedad, titolo numero 36 vicino, su La Gazzetta dello Sport. Il 33enne “tuttocampista” del Real Madrid e della Nazionale croata (che, con la fascia di capitano al braccio, ha trascinato al titolo di vicecampione del mondo a Russia 2018) è infatti “degnissimo” vincitore del prestigioso trofeo, meritevole di interrompere la sequenza di vittorie dell’accoppiata Ronaldo-Messi (due signori, val la pena ricordarlo, di cui già da tempo si dibatte sull’esatta loro collocazione nel gotha dei più grandi di tutti i tempi, tanto per capirci…).
Il neo tecnico dei Blaugrana Valverde cambiò modulo per la partita di ritorno, dal 4-3-3 al 3-5-2, ma il risultato non ebbe gli esiti sperati: il tiki taka e il gioco palla a terra del Barca, che hanno fatto innamorare milioni di persone nel mondo intero, sembrava fossero giunti al termine del loro ciclo vincente. Il sorteggio dei gironi di UEFA Champions League svoltosi a Monaco il 29 agosto abbina il Real Madrid nel gruppo B con Juventus, Galatasaray e Copenaghen. La Juventus, domani sera, tenterà di compiere un’impresa davvero storica: ovvero sovvertire lo 0-3 dell’andata. Purtroppo il suo mondiale finisce ai quarti di finale (Brasile Colombia, 2-1) quando un colpo ricevuto alla schiena, gli procura la frattura di una vertebra e un mese di stop. Il motivo della scelta, in controtendenza rispetto al panorama calcistico mondiale dagli anni 1970 in poi, era legato al fatto che i colori tradizionali della squadra, il blu e il granata, venivano visti come un simbolo della Catalogna, sicché eventuali loghi commerciali erano considerati troppo invadenti; tra gli anni 1990 e 2000, perfino il semplice logo dello sponsor tecnico, lo swoosh della Nike, era stato oggetto di critiche. L’ultimo calciatore, in ordine cronologico, ad aggiungersi alla lista è stato – naturalmente – Cristiano Ronaldo, sbarcato a Torino da Madrid.
Io vorrei essere come Ronaldo, continuare a segnare gol ed essere criticato. Un’altra cosa che abbiamo cambiato molto e per cui ho avuto diversi scontri con l’allenatore precedente (Rudi Garcia, ndr) è il rendimento negli allenamenti. Il campionato fu perso all’ultima giornata a beneficio della Real Sociedad, che aveva gli stessi punti in classifica, ma era in vantaggio negli scontri diretti. La maglia della real Madrid Dragone è non solo un simbolo di appartenenza al tifo del team, ma è anche un pezzo di abbigliamento che può diventare un’elemento unico del tuo guardaroba. La Bombonera è nota anche per le vibrazioni che si avvertono quando i tifosi cominciano a saltare in maniera ritmata. Molto abile nel mantenere il possesso della palla o nel sottrarla agli avversari, talvolta eccedeva in maniera quasi testarda nel dribbling. Nel 1954 l’América sconfisse i rivali del Guadalahara ai tiri di rigore dopo lo 0-0 nella finale della Copa México, aggiudicandosi così il suo primo trofeo. Copa Campeonato Lomas Athletic (1894, 1895) · Lomas Academy (1896) · Lomas Athletic (1897, 1898) · Belgrano AC (1899) · English H.S. Dopo poche partite in panchina Valera Pepe, il presidente Julio de la Puerta viaggi a Madrid, e raggiunge un accordo con Antonio Barrios, stella dell’Ascensione nel 1958. Tuttavia, l’alternanza di vittorie-sconfitte record è mantenuta fino alla diabetici guadagno delle ultime quattro partite di campionato consecutive, ottenendo un posto per contestare la Promozione della Salita al CF Granada.